Sassari. Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha arrestato un 55enne originario della provincia di Nuoro, destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura generale presso la Corte d’appello di Cagliari.
Il provvedimento arriva dopo la pronuncia della Corte di Cassazione, che ha reso definitive una serie di condanne accumulate negli anni dall’uomo per reati di particolare gravità, tra cui spiccano gli assalti a furgoni portavalori e ai caveau di istituti di vigilanza privata: episodi che avevano lasciato un segno nelle cronache giudiziarie isolane.
Appena saputo della decisione della Suprema Corte, il 55enne aveva scelto la via della fuga, rendendosi irreperibile e sottraendosi così all’esecuzione della pena: oltre undici anni di reclusione.
La sua latitanza si è conclusa nelle campagne di Thiesi, dove l’uomo si è costituito al termine di un’intensa attività investigativa portata avanti dalla Squadra Mobile di Sassari. Un lavoro paziente, fatto di accertamenti sul territorio e – soprattutto – di una delicata opera di persuasione nei confronti di persone vicine al ricercato, che ha lentamente eroso le sue resistenze.
Completate le formalità di rito, il detenuto è stato trasferito nel carcere di Bancali, dove inizierà a scontare la pena.
