Sassari. Il pubblico del Teatro Comunale di Sassari ha accolto con calorosi applausi la prima di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, opera assente da vent’anni dal palcoscenico cittadino e particolarmente attesa dagli appassionati di lirica. L’ultimo titolo della Stagione 2025 dell’Ente de Carolis, realizzato con il sostegno del Ministero, della Regione Sardegna, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna, è stato presentato nella versione integrale, come annunciato dal direttore Fabrizio Maria Carminati.
Sin dall’inizio delle prove, il maestro Carminati ha creduto nella competenza dell’Orchestra dell’Ente de Carolis, del cast vocale e del coro. Il successo della prima sassarese, in cui ogni elemento del capolavoro donizettiano è stato restituito con grande efficacia, ha confermato pienamente le aspettative del direttore bergamasco. La sua direzione ha offerto una narrazione drammatica dal ritmo serrato, intensa e coinvolgente, valorizzata dall’ottima prova dell’Orchestra e del Coro dell’Ente de Carolis, preparato da Francesca Tosi.
A incorniciare la tragica vicenda di Lucia è stata la regia di Renato Bonajuto, capace di costruire con precisione ogni dettaglio scenico e di far emergere la complessità psicologica dei personaggi, gestendo con maestria anche le scene corali. Il progetto registico è stato sostenuto dalle imponenti e suggestive scene di Alfredo Troisi, impreziosite dalle luci di Tony Grandi e dalle proiezioni di Marco Piras. Apprezzate anche le coreografie di Giuliano De Luca, con l’assistenza alla regia di Siria Colella e Gianpaolo Salis.
Nel corso delle quasi tre ore di spettacolo, il pubblico ha tributato lunghi applausi a scena aperta a un cast di alto livello, capace di restituire a ogni personaggio, sul piano vocale e attoriale, le sfumature e le dinamiche di una partitura complessa ed esigente.
Considerata un’opera-modello del melodramma italiano, Lucia di Lammermoor continua, a quasi duecento anni dalla prima rappresentazione al Teatro San Carlo di Napoli nel 1835, a emozionare e coinvolgere il pubblico. Decisiva, in questo senso, l’intensa interpretazione di Rocío Pérez, autentica trionfatrice della serata nel ruolo di Lucia. Oltre all’omogeneità dei registri e alla perizia nei virtuosismi richiesti dalla partitura, la sua Lucia ha colpito per verità espressiva, commuovendo nella rappresentazione di una follia generata da un dolore insostenibile.
Molto applaudito anche il tenore sassarese Matteo Desole, convincente nel ruolo di Edgardo, reso con slancio passionale e impetuoso. Il lungo applauso finale ha coinvolto l’intero cast: Mario Cassi (Lord Enrico), Dario Russo (Raimondo Bidebent), Nicolas Resinelli (Lord Arturo), Ginevra Gentile (Alisa) e Mauro Secci (Normanno).
Lucia di Lammermoor tornerà in scena domenica 14 alle 16.30 e martedì 16 alle 20.30.
Conclusa la serie di recite dell’opera, l’Ente de Carolis proporrà al pubblico un concerto straordinario: Canti di luce, in programma il 21 dicembre alle 18 al Teatro Comunale di Sassari. Il concerto celebrerà l’atmosfera delle festività attraverso un dialogo tra grande musica orchestrale, voci soliste e il Coro di Voci Bianche dell’Ente de Carolis, preparato dal maestro Salvatore Rizzu, protagonista della serata. Sul podio, alla guida dell’Orchestra dell’Ente de Carolis, ci sarà Francesca Tosi, mentre il tenore Valerio Borgioni interpreterà alcune delle pagine più amate del repertorio operistico e natalizio. Il programma dettagliato sarà annunciato nei prossimi giorni.
Info: Teatro Comunale
Tel. 079 290881 – 351 4603357 – 351 4142798
www.marialisadecarolis.it
Biglietteria aperta dal lunedì al sabato (10-13 / 16-19)

