(Adnkronos) – Le autorità iraniane hanno negato una visita medica a Narges Mohammadi, premio Nobel per la Pace, dopo le violenze subite durante l’arresto avvenuto la scorsa settimana. A denunciarlo è stata la famiglia dell’attivista.
Il fratello, Hamid Reza Mohammadi, residente in Norvegia, ha riferito ai giornalisti a Parigi che la sorella è riuscita a effettuare una breve telefonata domenica sera a un altro fratello in Iran, raccontando di essere stata picchiata dalla polizia con manganelli al volto, alla testa e al collo. “Mio fratello ha chiesto alle autorità di autorizzare un esame da parte di un medico indipendente, ma hanno rifiutato”, ha dichiarato.
Secondo la famiglia, il rifiuto delle autorità aumenta le preoccupazioni per le condizioni di salute della premio Nobel e per il trattamento a cui è sottoposta in carcere.
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