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“Io nella vita ho ottenuto quello che volevo, con tanta fatica”. Rita Rusic, ospite di La volta buona su Raiuno, risponde in particolare alle domande sul lungo matrimonio con Vittorio Cecchi Gori. L’unione si è chiusa prima con la separazione e poi con il divorzio. “E’ stato un matrimonio riparatore. Vivevamo insieme, stavamo insieme da 2 anni e mezzo: feci il test di gravidanza. Lui tornò a casa e gli dissi ‘è successa una tragedia’. Lui rispose: ‘Che problema c’è? Ci sposiamo’. Persi il bambino prima del matrimonio, fu un momento davvero difficile. Mi ricoverarono in clinica e mi misero in una stanza davanti alla nursery, dove portavano tutti i neonati. Mi viene da piangere anche ora…”, dice la produttrice.
“Se ci si separa e si prendono certe decisioni, è perché un uomo non era più come era. Io nella vita ho ottenuto quello che volevo, con tanta fatica. Non avrei mai buttato all’aria un matrimonio, mi sono sposata per amore pensando che quella famiglia sarebbe durata per sempre. Poi le cose cambiano, cosa dobbiamo fare? Bisogna essere sereni e cercare di stare bene”, aggiunge Rita Rusic.
A Caterina Balivo, l’ospite risponde anche sulle voci di tradimento. “Avevo sospetti, viaggiava continuamente. A volte non rispondeva al telefono o non chiamava, c’erano dei sospetti. Quando ci siamo separati, qualcuno mi ha mandato delle cose…”, dice. “Al di là di questo, in una storia di tanti anni si può sbagliare. Ci può anche essere un errore, non avrei mandato all’aria un matrimonio per quel motivo”.
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