Giuseppe Mascia

Sassari.  Progettare e sviluppare un modello cooperativo per dare vita agli spazi comuni pubblici e privati e rispondere al tempo stesso a un’esigenza di servizi e di vita comunitaria la cui richiesta viene dal basso ed è stata intercettata grazie al lavoro fatto con il Pinqua, il Programma Innovativo
Nazionale per la Qualità dell’abitare, e i progetti del Comune di Sassari in tema di rigenerazione del centro storico. È l’obiettivo fissato dal settore Politiche della Casa di Palazzo Ducale. Una missione che lancia la sfida a terzo settore, cooperative sociali, associazioni, fondazioni e altri enti senza scopo di lucro, chiamati a lavorare con l’amministrazione .
Il modello al quale si guarda è quello delle cooperative di comunità. «Le cooperative di comunità nascono quando cittadine e cittadini decidono di trasformare un bisogno locale in un bene comune, partendo dal riconoscimento di una vulnerabilità per rigenerare la comunità a partire dal suo coinvolgimento nella cura di sé e del proprio territorio», sottolinea il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia. «La loro forza non sta soltanto nel progetto economico, ma nel modo in cui radicano l’impresa nel territorio: non offrono semplicemente servizi, li coproducono insieme ai cittadini, non amministrano un luogo ma lo infrastrutturano, lo animano e lo rendono attrattivo, per chi è rimasto e per chi vorrebbe tornare», aggiunge l’assessora alla Politiche della casa, Patrizia Mercuri.
A questo scopo è stato pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per lo sviluppo di un modello di gestore sociale cooperativo e la sperimentazione di attività di community management, come la gestione di sale condominiali, cortili, giardini, orti urbani e altri spazi comuni, incentivando al contempo esperienze comunitarie come gruppi di acquisto, servizi condivisi e altre pratiche di economia collaborativa.
Durante la progettazione sarà messo a punto il modello di gestione sociale cooperativa e saranno definite le attività sperimentali da mettere in atto. Per candidarsi c’è tempo sino al 31 dicembre alle 13 inoltrando alla pec protocollo@pec.comune.sassari.it il modulo scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Sassari.