“Vai a lavare i piatti”. Sono queste le cinque parole che un “tifoso”della squadra ospite ha rivolto all’arbitro Arianna Quadro, 26 anni, durante Moncalieri Women-Pro Palazzolo, gara di Coppa Italia di Serie C femminile. Solo in un secondo momento si si è scoperto che il protagonista era un magazziniere della squadra maschile del Palazzolo.
Una voce invita la direttrice di gara ad ascoltare e prendere nota dell’accaduto. Non soddisfatto, il “tifoso” ha ribadito l’insulto a chiare lettere: “Ascolta, ascolta bene: vai a casa a lavare i piatti”.
Il Moncalieri Women ha espresso solidarietà nei confronti di Arianna Quadro, condannando gli insulti sessisti urlati dai suoi spalti. “Episodi come questo sono spiacevoli e vergognosi perché minano l’impegno delle società sportive nel processo di valorizzazione dello sport al femminile. Il linguaggio sessista non può trovare spazio su un campo di calcio, né in qualsiasi altro sport”, si legge nella nota.
Il club piemontese ha voluto mettere in rilievo un particolare cruciale da un punto di vista sociale: “Entrambe le tifoserie hanno preso le distanze e hanno redarguito l’interessato; un passo necessario per costruire un ambiente rispettoso, che ogni sport deve garantire”. La Pro Palazzolo che si è dissociata ufficialmente dal proprio tesserato.
