Sassari. Lunghe file al botteghino del Teatro Comunale, nei giorni scorsi per ritirare i biglietti omaggio del Gran gala di Capodanno, (ormai vicino al sold out, ultimi posti disponibili) inserito all’interno della programmazione del cartellone “Sassari Natale insieme” proposto dall’amministrazione cittadina. I sassaresi sembrano avere accolto con grande entusiasmo l’invito a trascorrere la prima serata del 2024 a teatro, ospiti di un Galà pucciniano, organizzato dal de Carolis, in collaborazione e con il finanziamento del Comune di Sassari.
Nel frattempo proseguono al teatro Comunale le prove del “Nabucco” nell’imponente allestimento dell’Ente de Carolis e del teatro Lirico di Cagliari con le scenografie di Tiziano Santi e i costumi di Silvia Aymonino.
“Nabucco” opera tra le più eseguite e più amate di tutti i tempi è un capolavoro indiscusso che diede a Verdi l’avvio di una folgorante carriera. Dall’anno del suo debutto nel 1842 alla Scala di Milano, con cinquantasette repliche consecutive, “Nabucco” non conosce ombre ma un successo ancora e sempre crescente. A confermare il fascino di questo titolo sono i risultati della prevendita al Comunale di Sassari che viaggia verso il sold out in tutte e tre le recite programmate. “Quest’anno per la prima volta, da quando la stagione lirica si è spostata dal teatro Verdi al Comunale – dice il direttore artistico del de Carolis Alberto Gazale – abbiamo scommesso in una terza recita per i due titoli dove si prevedeva maggiore affluenza di pubblico. Crediamo che questa scommessa sia stata vinta perché il risultato ottenuto con “Il Barbiere di Siviglia” che ha registrato tre recite gremite si sta ora confermando con il “Nabucco”. Segno che la città risponde con entusiasmo sempre crescente all’offerta culturale del de Carolis”.
La recita del 10 dicembre è ormai sold out da settimane e le altre due si stanno già avvicinando gradualmente ad un probabile tutto esaurito ma ci sono posti ancora disponibili. A dirigere l’orchestra del de Carolis in questa attesa produzione è uno dei direttori più noti e apprezzati del firmamento musicale: Fabrizio Maria Carminati. Il coro del de Carolis impegnato in questa grande prova sarà diretto da Antonio Costa. In cartellone tante stelle della lirica, ad iniziare dal protagonista il baritono sardo Marco Caria che debutta nel ruolo del titolo in una carriera che lo vede sempre più presente nei palcoscenici internazionali. Nel ruolo di Abigaille, Zaccaria e Fenena altri nomi di richiamo: il soprano Anastasia Boldyreva, il basso Ruben Amoretti e il mezzosoprano Shay Bloch. Il resto del cast è composto interamente da artisti sardi Gian Silvio Pinna (Ismaele), Marco Solinas (Sacerdote di Belo), Mauro Secci (Abdallo), Vittoria Lai (Anna) .
. “Sono molto emozionato per poter debuttare in un ruolo così importante – dice Caria– nel teatro della città dove ho iniziato i miei studi musicali. Nabucco è un ruolo che mi sta particolarmente a cuore non solo per la bellissima musica e il suo fascino storico ma anche per la riflessione che ci porta a fare sui nostri tempi. Si perché la storia del Nabucco è drammaticamente attuale in un mondo dilaniato da guerre sanguinose. “Nabucco” è una storia di padri, figli e fratelli che si contendono la terra, il potere, uno stato da governare e la loro stessa dignità. Abigaille e sua sorella Fenena si comportano come i potenti di oggi e in questa storia antica così come nelle guerre contemporanee sempre si chiama Dio in causa ,ma Dio c’entra davvero poco con la smania di potere della civiltà umana”. Al Comunale Caria nel 2023 è stato protagonista di entrambi i titoli inseriti nel cartellone della “Grande lirica d’estate”: Cavalleria Rusticana (nel ruolo di Alfio) e Pagliacci (Tonio). “Un bellissimo progetto quello promosso dalla direzione artistica di Alberto Gazale – prosegue Caria – che ha come obiettivo il teatro diffuso e che ha riscosso in piazza d’Italia un enorme successo. Sono davvero orgoglioso di aver potuto dare il mio contributo. Ora eccomi qui per un nuovo ruolo, spero di far bene e poter regalare qualche emozione al caloroso e competente pubblico sassarese”. Gli impegni recenti hanno visto lo scorso agosto Caria alle terme di Caracalla nel ruolo di Giorgio Germont in “Traviata” e subito dopo “Nabucco” sarà ancora una volta padre nel “Rigoletto” al teatro Massimo di Palermo e al Bellini di Catania. “Nel panorama internazionale ho appena fatto barba e capelli ai clienti dello Staatsoper di Vienna – conclude Caria – come Figaro del “Barbiere di Siviglia”, un teatro a cui sono molto legato e presto sarò Marcello nella “Boheme” allo Spring Festival di Tokyo.
Come ormai tradizione per presentare “Nabucco” al pubblico è previsto l’incontro “Alla scoperta dell’opera” lunedì 4 dicembre alle 17. In questi mesi il de Carolis in questa occasione di “guida all’ascolto” ha invitato il pubblico anche a scoprire bellissimi spazi recentemente restituiti alla città ma anche luoghi solitamente chiusi al pubblico. Dopo il padiglione Tavolara, l’ex fabbrica di sapone del Masedu, la pinacoteca Nazionale ex collegio dei gesuiti e l’antica corte d’Assise di Sassari, questa volta per l’ultimo incontro della stagione il de Carolis invita tutti nel “salotto di casa”: il ridotto del teatro Comunale. Un altro bellissimo spazio cittadino da scoprire e frequentare. Ingresso libero.