Il gruppo del Botswana

La trentacinquesima edizione del Figulinas Festival, con la sua Rassegna Internazionale del
Folklore Lorenzo Manconi, la sera del 13 agosto a Florinas ha catturato gli sguardi e gli applausi di oltre
2000 persone arrivate al rinnovato Anfiteatro Comunale. Il palcoscenico di questa importante
manifestazione folkloristica si è riempito dell’energia dei gruppi internazionali provenienti da
Armenia, Botswana, Brasile, Panama, Venezuela e della bellezza dei gruppi sardi giunti da
Dorgali, Fonni e Olbia.

Come anteprima di questo galà, una vivace sfilata che ha conquistato le vie principali del paese a
ritmo di Cumbia, Samba e Joropo. Ad aprire il sipario del Figulinas Festival, l’immancabile “Ballu
tundu fiolinesu” danzato dai padroni di casa, il Gruppo Folk Figulinas, cantato dalla potente voce
di Alessandro Chessa, presidente e direttore di questa manifestazione, e accompagnato dalle note
della fisarmonica di Giuseppe Cubeddu e dagli accordi a chitarra di Salvatore Lisai. A seguire
“Su ballu a passu” interpretato dall’organetto diatonico di Lorenzo Chessa, e per finire “Su dillu
cantadu” eseguito sempre dalla voce di Alessandro Chessa, dalla chitarra di Salvatore Lisai e dalla
fisarmonica di Gian Silvio Pinna, ballo che ha battezzato nuove giovane ballerine del gruppo.
Poi un percorso carico di suoni e passi del mondo ha invaso lo scenario del festival incorniciato dal
maestoso campanile della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Florinas.

La magia del Brasile è arrivata con rapidi e allegri movimenti del Gruppo Folk “Os Cariris” Il Panama
è approdato con la “Academia de Danzas Folklóricas Francisco de León” portando balli
armoniosi dai costumi colorati, lunghe e ampie gonne e vistose composizioni floreali che decoravano
le capigliature delle ballerine. L’Africa presente con il gruppo Nagwao Letshwao di Botswana,
un’esplosione di ritmo e identità al battito di tamburo e forti colpi di piedi e di mani accompagnati da
canti tradizionali. L’eleganza e la tecnica del ballo armeno per la prima volta arrivato su palco del
Figulinas Festival attraverso il gruppo Folk Dance Ararat, la cui performance è stata arricchita da
passi solenni e melodie antiche. E dal Caucaso si è tornati al Sudamerica con la Compañía de
Danzas “Scorpio” talentuoso gruppo artistico del Venezuela che ha trascinato il pubblico nella sua
patria per mezzo di incantevoli e magistrali note d’arpa, “cuatro” e maracas.

Ad abbellire ancora questa manifestazione, la maestosità del ballo e del canto sardo. Identità, amore
per la propria terra, costumi eleganti, un unico linguaggio che ha parlato di tradizioni e storia. I
protagonisti: il Gruppo Folk Figulinas, i padroni di casa, l’Associazione per le tradizioni popolari
Tiscali di Dorgali, il Gruppo Folk Brathallos di Fonni e il Gruppo Folk Olbiese di Olbia. Altrettanto
bravi e coinvolgenti i componenti del gruppo di canto a tenore Su Connottu di Fonni, quattro voci,
un solo respiro.

Tanti i momenti speciali vissuti sul palco, come quello regalato al presentatore e codirettore artistico
del festival Ottavio Nieddu che ha ricevuto dall’Amministrazione Comunale di Florinas la
cittadinanza onoraria, un’importate riconoscimento alla sua carriera e al legame con la comunità nei
35 anni percorsi con Figulinas.

L’evento organizzato dall’Associazione Culturale Gruppo Folk Figulinas, sostenuto dal Comune
di Florinas, dall’Assessorato al Turismo e Artigianato della RAS e dalla Fondazione di
Sardegna, è arrivato ad altre località dell’isola attraverso il “Figulinas Festival in Tour” iniziato lo
scorso 10 agosto a Romana e Silanus, proseguendo l’11 a Lanusei, il 12 ad Alà dei Sardi, il 14 a
Oliena, il 15 a Sorgono per concludersi il 16 agosto a Castelsardo.

Al termine della serata Alessandro Chessa, presidente del Gruppo Folk Figulinas ha sottolineato: “Il pubblico era numeroso, l’Anfiteatro era pieno, quindi siamo soddisfatti. È stata una sorpresa
grata per me l’aver premiato Ottavio con la cittadinanza florinese. Le novità del festival sono quelle
dei gruppi che non sono mai stati in questa manifestazione, è il caso del gruppo dell’Armenia, anche
loro hanno portato la sua cultura e la sua tradizione in questa 35esima edizione. Per il prossimo
anno abbiamo in programma la Nuova Zelanda, i Maori e sicuramente un gruppo dalla Cina.
Altrettanto ha riferito Enrico Lobino Sindaco di Florinas – “È stata una 35ª edizione con dei gruppi
importanti e molto professionali, tra questi l’Armenia che per la prima volta è venuta a Florinas. In
questa trentacinquesima edizione l’Amministrazione Comunale ha voluto omaggiare Ottavio
Nieddu, presentatore e codirettore, con la cittadinanza onoraria, un riconoscimento importante che
gli dà la comunità per il suo impegno e la valorizzazione delle tradizioni popolari non solo dalla
Sardegna ma anche di Florinas in particolare. Aspettiamo la trentaseiesima edizione che
sicuramente sarà un altro successo dell’Associazione Culturale Gruppo Folk Figulinas”.

Come da tradizione e buon auspicio per la trentaseiesima edizione, il Figulinas Festival 2025 si è
concluso con un ballo collettivo sul palco, un vero e autentico gesto di fratellanza e amicizia tra i
popoli.