Il 7 ottobre sarà il momento per il Premio nazionale enoletterario Vermentino giunto alla settima edizione e che avrà Neri Marcorè testimonial più che mai azzeccato della manifestazione. La giuria ha selezionato i sei libri finalisti tra le 31 opere candidate (al Premio hanno preso parte ben 25 case editrici da tutta Italia) e tra questi il vincitore della nuova edizione che avrà il suo clou sabato mattina (ore 10) nell’evento organizzato al museo archeologico di Olbia. E uno solo sarà il vincitore che si conoscerà il giorno dell’evento.

Le opere finaliste studiate e lette con cura dalla giuria che si contenderanno il Premio 2023 sono: “Tutti i colori tranne uno” di Luca Ammirati edito da Sperling e Kupfer; “Terradivina” di Riccardo Corazza edito da Les Flâneurs; “Vino e libertà” di Angelo Floramo edito da Bottega Errante Edizioni; “Di terra e di vino” di Matteo Bellotto edito da Biblioteca dell’Immagine; “Antioco Aramu – Storia di un seduttore sardo” di Lucia Fanelli edito da Laura Capone Editore; “Il giorno prima del voto” di Michele Paolino con la complicità di Sergio Chiamparino di Edizioni del Capricorno.

Anche in questa occasione il Premio -presentato anche al Salone del libro di Torino con curiosità e un discreto successo qualche mese fa- è dedicato a chi assapora il gusto di scrivere di vino, dai campi alle tavole. Con la passione di chi ama un mondo che merita di essere raccontato anche alla luce di un panorama sociale ed economico in pieno mutamento. Un premio ideato dalla Camera di Commercio di Sassari e dal Comune di Olbia, insieme al Comune di Castelnuovo Magra in Liguria, dedicato del nostro miglior vino bianco, il vermentino, che in Gallura si può fregiare, vista la qualità che riesce ad esprimere, del marchio docg.

“Gli aspetti culturali, importantissimi, che il Premio evidenzia sono sempre più ricchi di contenuti, anno dopo anno – tiene a sottolineare la presidente della giuria, Maria Amelia Lai – e la dimostrazione tangibile è rappresentata dalla nutrita partecipazione di autori e case editrici di tutta Italia. Il Premio enoletterario è un evento di assoluta importanza nel panorama nazionale e non solo di questo territorio.”

Un Premio enoletterario che tra l’altro porta anche bene, se si pensa che ad un anno di distanza dalla vittoria del Premio, Felicia Kinsley con il suo “Una ragazza di altri tempi” ha scalato le classifiche dei libri più venduti.

Nel corso mattinata del Premio saranno coinvolti nelle letture dei passi più significativi delle opere, i ragazzi del Liceo Gramsci di Olbia coordinati nella loro performance dagli insegnanti e dall’attore Daniele Monachella.