Sassari. Una “due-giorni” dedicata alla condivisione di esperienze, tecniche e protocolli nell’ambito della chirurgia generale. Nei giorni scorsi il Policlinico Sassarese ha ospitato i rappresentanti della Chirurgia Generale della Casa di Cura Villa Igea di Ancona e del Policlinico Abano di Abano Terme, facenti parti dello stesso network sanitario della struttura di viale Italia, in occasione dell’avvio di un ciclo di incontri formativi e di training sul campo pensati nella logica del miglioramento continuo del servizio offerto ai pazienti e dell’aggiornamento degli specialisti.

I professionisti sassaresi, anconetani e aponensi hanno lavorato giovedì e venerdì scorso su due sale, con équipe miste, e hanno eseguito interventi di chirurgia maggiore mininvasiva, in particolare delle vie biliari e del giunto gastroesofageo.

Nel blocco operatorio hanno collaborato fianco a fianco Francesco Balestra, responsabile della Chirurgia Generale del Policlinico Sassarese, Roberto Moroni, responsabile della Chirurgia Bariatrica del Gruppo Ospedaliero, Franco Badessi, chirurgo generale del Policlinico Sassarese, Martino Zucchella, responsabile della Chirurgia Generale di Villa Igea, Paolo Parise, responsabile della Chirurgia Generale del Policlinico Abano, Isacco Damoli e Antonio Santoru, chirurghi generali ad Abano.

Presente anche l’èquipe della Chirurgia Generale del Policlinico Sassarese con le dottoresse Giuseppina Serra e Maria Antonietta Maciocco, insieme a quella anestesiologica, coordinata dal dottor Daniele Ghirra, e uno specializzando.

“Abbiamo voluto avviare un ciclo di incontri tra i nostri professionisti – spiega Nicola Petruzzi, presidente del Policlinico Sassarese – per mettere a fattor comune esperienze e protocolli. Il confronto tra specialisti avviato proprio al Policlinico Sassarese è la prima tappa di una serie di eventi che si svolgeranno successivamente al Policlinico Abano e a Villa Igea per lavorare insieme nell’ottica di raggiungere un’omogeneità di trattamento nelle strutture e condividere i punti di forza sia delle procedure chirurgiche che di quelle organizzative”.