Sassari. Si è appena conclusa la  trasferta del Coro Amici del Canto Sardo di Sassari in Polonia dove in una serie di concerti hanno riscosso un notevole  successo.  La tournée ha avuto inizio nella città di Cracovia dove il coro si è esibito il 29 settembre al 14mo Cracovia Music Festival. Il coro diretto dal maestro professor Salvatore Bulla ha per l’occasione presentato una serie di brani del proprio repertorio di musica popolare in lingua sarda e sassarese per la maggior parte di propria produzione ed altri tradizionali con arrangiamenti per coro del maestro S. Bulla.

Notevole l’apprezzamento da parte del numeroso e competente pubblico composto prevalentemente da musicisti e coristi provenienti da diversi paesi europei.

Apertura della manifestazione presso la chiesa di San Pietro e Paolo nella mattinata e successivamente concerto pomeridiano presso l’auditorium del  Muzeum Manggha di Cracovia.

Durante il soggiorno il coro di Sassari  ha visitato l’ex campo di concentramento nazista di  Auschwitz-Birkenau dove ha reso omaggio alle vittime dell’olocausto con il canto Stabat Mater eseguito  sul  binario dove giunsero anche i treni partiti dal tristemente famoso binario 21 di Milano. Di notevole interesse e suggestione anche la visita alle miniere di sale di Wieliczka dove il coro ha cantato nella cattedrale a 180 metri di profondità.

La turnée è proseguita a Varsavia dove gli Amici del Canto Sardo sono giunti a seguito dell’invito ricevuto dal Collegium Musicum dell’ Università della capitale polacca.

Due gli appuntamenti a conclusione dei quali i bravi coristi del gruppo sassarese hanno suscitato lunghi applausi ed al termine dei concerti  stand ovation e richieste di bis.

Il concerto nella  splendida cornice della chiesa dei Gesuiti nel centro storico della città accanto alla cattedrale  ha permesso gli Amici del Canto Sardo  di presentare il repertorio sacro della tradizione con i canta tipici del periodo della settimana santa e del natale.

Grande successo anche del concerto eseguito nella sala da Ballo del Museo dell’università di Varsavia organizzato dall’istituto di Musicologia , facoltà di Cultura e Scienze dell’Arte dove  i sassaresi  si sono esibiti dopo il gruppo locale Poniemme. Un confronto interessante tra due tradizioni musicali popolari geograficamente molto lontane.

La canzone Poniemnia che abbraccia il canto tradizionale  polacco-bielorusso-lituano e il canto a concordu isolano.

Al termine del concerto presso la sala da ballo del Tyszkiwiczòw – Potockie il naturale epilogo dello scambio culturale con un momento di convivialità con la degustazione dei gustosi prodotti tipici polacchi e la reciproca promessa della prosecuzione della fattiva collaborazione instaurata tra le due realtà artistiche.