Rappresentative miste under Torres e Olbia

Sassari sotto la pioggia. E sotto i riflettori dell’universo Lega Pro.

Il maltempo non spegne l’entusiasmo e i fari dello stadio “Vanni Sanna”: per alcuni istanti il match fra le rappresentative miste under 16 e under 17 si gioca sotto il diluvio, sembra calcio vero e intanto i giovani prospetti di Torres e Olbia crescono, si mettono in mostra e alimentano il serbatoio di giovani risorse del pallone locale, isolano e nazionale. A partire da quello della Lega Pro, categoria che ad oggi vede impegnati anche la Torres capolista e l’Olbia.

Ieri in città è andato in scena uno stage di selezione area Isole Rappresentative Lega Pro), un intero pomeriggio dedicato al pallone giocato dal futuro del pallone stesso con incontri fra team misti Primi Calci, Rappresentative under 15, under 16 e under 17 under 15. Tutto è cominciato alle ore 15.45 sull’erba del Vanni Sanna alla presenza dell’intero staff tecnico di miste Arrigoni (collaboratori tecnici Luigi Corino e Oriano Renzi; allenatore dei portieri Alberto Pomini; team manager: Paolo Pastore).

La Torres del responsabile tecnico Luca Raineri – che in tandem con il team manager Rappresentativa Lega Pro Pastore ha dato forma e impulso al tutto – si è messa immediatamente a disposizione dando forma ad una serata da incorniciare, nel segno del calcio e della condivisione di intenti..

Momenti di purissimo divertimento e gioco per i più piccoli. Livello di fisicità, agonismo, cattiva e tecnica ad elevarsi con lo scorrere delle partite cui dalla tribuna coperta, assiste anche Gianfranco Zola, accompagnato dalla dirigenza della Torres Sassari e da alcuni dei vecchi compagni rossoblù. Magic Box scende in campo per l’ultimo incontro in calendario: saluta gli arbitri, due parole e foto di rito e dà lui il calcio di inizio.. non capita tutti giorni ad un ragazzo degli anni 2000 di “scambiare” con sir Zola. Un orgoglio per la società del presidente Udassi e della proprietà Abinsula che della cura al vivaio fanno una priorità e un obiettivo.

 

Zola batte il calcio di inizio

Questi i convocati per lo stage di Sassari:

Under 17 e Under 16

Portieri: Cristian Petricciuolo (2007, Torres), Lorenzo Manzato (2007, Torres), Michael Coscione (200, Olbia)
Difensori: Matteo Putzu (2007, Olbia), Mattia Marini (2007, Olbia), Luca Ghisu (2007, Olbia), Alessandro Bertini (2008, Olbia), Lorenzo Carlo Baldari (2007, Torres), Guido Alberti (2007, Torres), Mattia Mulas (2007, Torres), Francesco Cadoni (2007, Torres)
Centrocampisti: Giovanni Linaleddu (2007, Olbia), Nicolò Cassitta (2007, Olbia), Andrea Rusani (2008, Torres), Marcello Sotgiu (2007, Torres), Gabriele Carboni (2007, Torres), Gabriele Troncone (2007, Torres), Francesco Lucca (2007, Torres)
Attaccanti: Giuseppe Tanda (2007, Olbia), Nicolò Peciarolo (2007, Olbia), Mattia Muzzu (2007, Olbia), Gabriele Mura (2007, Olbia), Andrea Marrazzo (2007, Olbia), Francesco Mamia (2008, Olbia), Alessio Becciu (2007, Torres), Paolo Carta (2007, Torres), Mario Trogu (2008, Torres), Andrea Fois (2008, Torres), Davide Masala (2007, Torres)

Under 15

Portieri: Cristiano Onori Bombaci (Torres), Christian Columbano (Olbia), Giuseppe Antonio Formola (Torres), Klym Canu Golubenko (Olbia)
Difensori: Gioele Marzeddu (Torres), Antonio Fadda (Torres), Mirko Zaru (Olbia), Francesco Casula (Olbia), Daniele Palazzo (Olbia), Andrea Ferarresi (Torres), Cristian Macciocu (Torres), Antonio Giuseppe Desole (Torres), Mattia Dedola (Torres)
Centrocampisti: Daniele Arbus (Olbia), Ismaele Sale (Olbia), Ludovico Baltolu (Olbia), Matteo Pileri (Olbia), Lorenzo Canu (Torres), Ignazio Pinna (Torres), Gian Piero Silvetti (Torres)
Attaccanti: Emanuele Littera (Olbia), Gabriele Biancu (Olbia), Riccardo Contu (Olbia), Riccardo Spano (Olbia), Davide Cirina (Torres), Matteo Dessena (Torres), Alessio Pietro Pala (Torres)

 

Dalle ore 18.45 ci si trasferisce negli spazi dello splendido e rinnovato padiglione “Tavolara” di Sassari – spazio gestito dalla Fondazione Nivola e dal prezioso partner rossoblù Confartigianato – sede di un incontro dibattito incentrato sull’importanza del Settore Giovanile nel calcio moderno, in modo specifico in Lega Pro, e sul ruolo svolto dalla Rappresentativa di Lega nella costruzione del percorso del giovane uomo e calciatore. Una ricca platea composta da addetti ai lavori, dirigenti torresi, giornalisti, giovani calciatori, partner e sponsor rossoblù ha ascoltato gli interventi affidati a tre relatori d’eccezione: il presidente della Torres padrona di casa Stefano Udassi, il tecnico della Rappresentativa di Lega Pro Daniele Arrigoni e al vice presidente della Lega Pro, già protagonista proprio in maglia Torres, Gianfranco Zola. A moderare la tavola rotonda, il giornalista Mario Frongia.

 

Daniele Arrigoni

Daniele Arrigoni: “Elemento più importante è la passione. La passione è il motore di tutto, dello sport come della vita del resto. Si parlava di regole, ma nella nostra cultura del calcio manca pensare il calcio diversamente. Dobbiamo pensare al ragazzo mettendolo davanti a tutto, lavorare sempre per loro. Questo sta mancando negli ultimi anni”.

Stefano Udassi: “La nostra forza? L’idea di base che condividiamo con la proprietà Abinsula, gruppo che con determinazione ha voluto acquisire la Torres. Lavoriamo, in maniera onesta, seria e appassionata. C’è grande senso di responsabilità verso la città, siamo sassaresi e amiamo, da uomini e imprenditori, la nostra città. Grande entusiasmo attorno a noi”.

Poi un annuncio a sorpresa: “Da oggi Stefano Udassi è il capo delegazione della rappresentativa Nazionale di Lega Pro”. Gianfranco Zola consegna una maglia simbolica al presidente torresino e dice: “Abbiamo bisogno di persone serie, che fanno bene il loro mestiere e fanno al meglio la loro parte. Serve passione, servono persone che trasmettono passione”.

Gianfranco Zola: “Vogliamo spingere più possibile sull’obiettivo: mettere enfasi e attenzione su quel che le società fanno per i Settori Giovanili e per i giovani in generale. Puntiamo a dare importanza al lavoro fatto dalle squadre sul loro territorio, anche sulle Isole, aiutandole anche a livello logistico, quando di mezzo c’è il mare. Percorsi da vivere con intensità, pazienza e forza. Non è una linea dritta che viaggi verso l’alto: sono saliscendi che una volta fai bene, altre volte no. Fai degli errori, ma ogni errore è una opportunità per fare qualcosa di meglio e diventare più bravo”.