Niente da fare per la Dinamo che perde 80-65 a Milano con la squadra di Messina che gira completamente il match negli ultimi 5 minuti del 3° quarto. Sassari arriva a + 8 al 24’ sul 45-53 con 16 punti di Tyree 12 di Jefferson e l’impatto di Diop, poi si ferma completamente in attacco, 22-0 per le scarpette rosse e match capovolto. La squadra di Markovic segna solo 3 punti in 11 minuti, il 4/19 da 3 punti pesa come un macigno, l’Olimpia oltre ad un super Napier ritrova anche un Mirotic tirato a lucido, Shields chiude i conti, per il Banco non c’è più niente da fare.

LA DINAMO TIENE

La Dinamo parte con il solito quintetto, Markovic al momento non tocca nulla, Messina schiera la squadra migliore con la sola defezione di Voigtmann. Tyree è subito ispirato ma viene sistematicamente attaccato in post basso da Hall. Tanta palla in mano alle due guardie del Banco, Shields è micidiale ma Chara ha impatto in post basso. Sassari difende e ha pazienza, dal 9-6 Olimpia si passa al 9-11, il Banco tiene e allunga con Diop 10-14. Chara commette il 2° fallo ed è un problema, Bortolani si mette in ritmo, Messina ricorre a tutta la sua panchina già nel primo quarto, Diop e Cappelletti convertono le situazioni di pick and roll, Sassari avanti al 10’ 19-20 con 7 punti di Ousmane 9/12 da due punti di squadra e molta attenzione.

JEFFERSON VS NAPIER

Milano prova a scappare con Tonut che va in contropiede ed è aggressivo difensivamente. Primo parziale dell’Olimpia che va 25-22 ma la Dinamo reagisce con Tyree da cui nascono la maggior parte delle azioni offensive e Diop sempre pronto e concreto a convertire gli scarichi degli esterni. McKinnie alterna cose buone a disattenzioni, Hall e Shields tengono la squadra di Messina a contatto (30-31 al 25’). Appena il Banco sbaglia viene punito, il coach di Milano usa molto i senatori e ripresenta Mirotic tirato a lucido dopo l’infortunio, l’Olimpia tira molto bene da 3 punti (6/11). Partita molto bella, Markovic usa già gerarchie precise sul perimetro, Sassari sfrutta il bonus nel 2° quarto, Napier è pazzesco anche con tabella non dichiarata, all’intervallo è assoluta parità a quota 43.

PRIMA DINAMO, POI SOLO MILANO

Tyree parte a razzo nel terzo quarto, 10-2 di parziale della Dinamo che gioca benissimo, Diop è un fattore, Napier però è in serata di grazia. Sassari arriva 45-53 ma il playmaker dell’Olimpia è mostruoso, Chara commette il 3° fallo, Mirotic sfrutta il bonus con la sua capacità di prendersi falli. La squadra di Messina sale di giri a livello difensivi, Tyree e Jefferson fanno più fatica a costruirsi tiri, Hall da 3 punti impatta a quota 53. Grande momento di difficoltà per la squadra di Markovic che subisce un pesantissimo 22-0, propiziato dai liberi, dalla vena di Mirotic e dal canestro sulla sirena di Shields. Sassari non segna per oltre 5 minuti, l’Olimpia è vicina a chiudere definitivamente il confronto 67-53.

L’OLIMPIA LA CHIUDE

Non c’è più partita con la Dinamo che perde ritmo con la partita e non riesce a trovare il canestro, Milano difende da Eurolega e ha molteplici frecce al suo arco, Hines appoggia il massimo vantaggio (71-54) con Markovic costretto al time out. Banco completamente ingolfato dal punto di vista offensivo, solo 3 punti in 11 minuti a cavallo dei due quarti, non c’è più partita con la squadra di Messina che vince 80-65.

SALA STAMPA

Il commento nel post partita di coach Nenad Markovic: “Complimenti a Milano per la vittoria, noi abbiamo giocato una buona partita per 25-26 minuti, noi ci siamo sciolti difensivamente quando Milano è tornata con più aggressività e la partita si è fatta più fisica. Loro hanno trovato canestri facili e noi ci siamo sciolti, pagando anche i problemi di falli”.

 

OLIMPIA MILANO – DINAMO 80-65 (19-20 / 43-43 / 67-53)

LE STATISTICHE DEL MATCH

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CHIAVI DEL MATCH: il 22-0 del 3° quarto quando la Dinamo si era portata a +8

 

fONTE: Ufficio Comunicazione Dinamo Banco di Sardegna