Marianna Cifarelli (© Pascale Angelosanto)

Sassari.  Quattordici performer, due compagnie di danza pluripremiate (Senza Confini di Pelle e Balletto del Mediterraneo), la coreografa di fama internazionale Marianna Cifarelli, e alcuni degli scorci più affascinanti del centro di Sassari pronti a trasformarsi nel palcoscenico all’aperto di un coinvolgente evento di danza urbana. Sabato 25 maggio (h.18 -20) prende il via con un’anteprima site-specific la terza edizione di Aria Performig Art Festival, il festival di arti performative ideato e curato dall’associazione Senza Confini Di Pelle, che dopo l’apertura sassarese proseguirà a Ossi (dal 28 al 30 giugno) e a Monteleone Rocca Doria (27-28 luglio).

L’anteprima del festival è organizzata da Senza Confini Di Pelle in collaborazione con Balletto del Mediterraneo e Centro Commerciale Naturale CCN Stelle del Centro. L’evento si articola in una serie di performance site-specific in alcune delle più belle piazze sassaresi e all’interno delle vetrine dei negozi Desole Abbigliamento, G. Diana e La cenerentola, tutti esercenti del Centro Commerciale Naturale Stelle del centro. Gli spettatori, spostandosi da un intervento di danza all’altro, saranno coinvolti in una passeggiata multisensoriale, tra musica, danza e colori, che li porterà a riscoprire da una prospettiva inedita alcuni degli scorci più caratteristici e affascinanti della città.

Si parte alle 18 da piazza Fiume. Qui la coreografa internazionale Marianna Cifarelli, attiva tra Parigi e Bruxelles, presenta “Indipendent”, una performance che utilizza lo spazio urbano come la tela di un pittore, su musiche originali di Jean-Noël Boissé. Domenica 26, inoltre, Marianna Cifarelli terrà un laboratorio di sperimentazione attorno al movimento e all’improvvisazione dal titolo “Moving Words” nella sede del Balletto del Mediterraneo.

Alle 18.30, all’Emiciclo Garibaldi, Dario La Stella (Senza Confini Di Pelle) propone la performance “Occhi”, sul tema dello sguardo come strumento di ricezione e proiezione dell’essere. “Danza in vetrina” (alle 19, largo Brigata Sassari e piazza Rosario) vede impegnati Marianna Cifarelli, il Balletto del Mediterraneo e Valentina Solinas (Senza Confini Di Pelle) in tre performance che si svolgeranno in contemporanea, rispettivamente nelle vetrine di G. Diana, La Cenerentola e Desole.

“Parallelo 40 gradi Nord” (h.19.30, piazza Santa Caterina) del Balletto del Mediterraneo, con la coreografia di Alessandra Mura, nasce da un profondo sentimento di amore per la propria città: le coordinate del titolo corrispondono, infatti, esattamente la posizione di piazza santa Caterina sulla mappa. La chiusura dell’evento è affidata ad Alessandra Mura e Rossella Serra (Balletto del Mediterraneo) in “Primavera – Inverno” (h.20, piazza Duomo), una suite creata sulle note delle quattro stagioni di Vivaldi, che avrà come sfondo d’eccezione la facciata della splendida cattedrale barocca di San Nicola.

Gli artisti coinvolti nell’evento sono: Giommaria Carboni, Marianna Cifarelli, Sara Giordanelli, Dario La Stella, Daniele Migheli, Alessandra Mura, Francesca Panu, Consuelo Pittalis, Emilia Satta, Rossella Serra, Valentina Solinas, Ludovica Soro, Emma Sotgiu, Sheila Suozzi, Erika Tedde, Lucrezia Zuliani.

INGRESSO LIBERO

INFO: senzaconfinidipelle@gmail.com – https://www.senzaconfinidipelle.com/aria.html

INFO ISCRIZIONI AL WORKSHOP: 3470561735 – 3384040237 – workshop@senzaconfinidipelle.com

ARIA Performing Art Festival è realizzato da Senza Confini Di Pelle in collaborazione con APS Parco delle Arti Molineddu e Be in the Move Festival, con il contributo della Camera di Commercio di Sassari nell’ambito del progetto Salude&Trigu – events in northern Sardinia, dei Comuni di Ossi e di Monteleone Rocca Doria, del Centro Commerciale Naturale “CCN Stelle del Centro”, e della Regione Autonoma della Sardegna.

La direzione artistica è di Dario La Stella e Valentina Solinas di Senza Confini Di Pelle.

Sono partner del progetto: Shardan Art Web, Carasao Viaggi, B&B Memento, Società Cooperativa Agricola La Tissese, Motoring, Agriturismo “Chicchirichì”.