Il pane racchiude in sé un’inesauribile quantità di elementi capaci, tutti, di coniugare non solo gli aspetti nutrizionali ma anche storia, tradizioni, cultura ed economia di un territorio. Un vero e proprio cardine attorno al quale si sviluppano diversi elementi di riflessione ed analisi. Proprio com’è accaduto stamani in occasione della “Giornata Mondiale del Pane e dell’Alimentazione” al Porto Conte Ricerche a Tramariglio, nell’evento celebrativo organizzato, per parlare di pane e prodotti della filiera, dal Porto Conte Ricerche e l’Accademia Sarda del Lievito Madre.

La giornata si è svolta in due parti: prima un convegno dal titolo “Il Pane alimento globale – Analisi del comparto e prospettive future”, e un momento di confronto e discussione con gli operatori del settore.

La manifestazione ha coinvolto i rappresentanti delle aziende della filiera cerealicola (mulini, panifici, pastifici), i ristoratori, le associazioni di categoria e gli alunni delle scuole alberghiere di Sassari e Alghero, che hanno preparato piatti a base di pane. Tutti molto graditi dagli ospiti.

Sono intervenuti nel corso della mattinata moderata dal giornalista Pasquale Porcu: Gavino Sini – Amministratore Unico di Porto Conte Ricerche; Maria Assunta Serra – Direttrice generale dell’Agenzia Sardegna Ricerche; Mario Conoci – Sindaco di Alghero che hanno portato i loro saluti introducendo gli argomenti di un’intensa mattinata. Argomenti approfonditi nelle interessanti relazioni di Pietro Pulina – Università degli Studi di Sassari su “Mercati e strategie nello scenario competitivo delle filiere cerealicole”, Antonella Pasqualone – Università degli Studi di Bari “I pani piatti del Mediterraneo: un patrimonio antico e ricco di diversità”, Giovanni Antonio Farris – Accademia Sarda del Lievito Madre “Lievito madre, pani tipici e territorio”, Pasquale Catzeddu – Porto Conte Ricerche “La fermentazione microbica per il recupero dei sottoprodotti della filiera”.

Il pane tra gli elementi capaci di intrecciare ha anche quello della ricerca connessa allo sviluppo industriale non a caso il Porto Conte Ricerche ha cinque ricercatori impegnati nel settore cerealicolo di tre che se ne occupano da almeno 15 anni. A dimostrazione della rilevanza del settore nel comparto dell’economia locale. Così come sono numerosi i progetti dell’ente di ricerca di Tramariglio, diretto e coordinato dall’amministratore unico Gavino Sini, in tutti questi anni.

Il focus dedicato al pane non finisce qui. Domani, 17 ottobre, Sardegna Ricerche, in collaborazione con Porto Conte Ricerche, organizzerà quattro laboratori didattici dal titolo “Ferment-Azione”, rivolti alle classi quinte del secondo ciclo della scuola primaria e alle classi prime della scuola secondaria di primo grado e dedicati al pane e ai processi fermentativi che stanno alla base della sua produzione.