Pubblichiamo la lettera aperta inviata per pec il 16/10/2023 all’Assessore Regionale alla Sanità Dott. Carlo Doria, al Direttore Generale dell’ASL di Sassari Dott. Flavio Sensi e al direttore Generale dell’AOU (Azienda Universitaria Ospedaliera) Dott. Antonio Spano dal Coordinamento Comitati spontanei a difesa della salute in merito alla situazione sanitaria di Alghero

 

L’importante manifestazione tenutasi ad Alghero sabato scorso, a cui hanno partecipato diverse associazioni di volontariato, alcuni consiglieri regionali, il Consiglio Comunale di Alghero, il Sindaco ed ex Sindaci di Alghero, nonché numerosi cittadini, ha messo in evidenza le criticità e le carenze dei servizi sanitari di Alghero e del territorio.
Sono state denunciate numerose inadempienze e disservizi che ricadono sui cittadini; l’Assessore Regionale alla Sanità e i Direttori Generali, quali amministratori di enti che devono garantire servizi pubblici essenziali quali quelli sanitari, sono chiamati in prima persona a dare risposte. Ciò premesso i sottoscritti, in nome e per conto del Coordinamenti dei comitati spontanei a difesa della salute e quindi della cittadinanza algherese e del territorio, chiedono alle SS.LL.:
1- La riduzione delle liste di attesa di numerose prestazioni specialistiche, soprattutto per le patologie più gravi quali quelle oncologiche, neurologiche, nefrologiche, cardiologiche, etc.;

2- L’immediata e piena funzionalità dei due Centri Unici di Prenotazione, oggi inefficienti;

3- L’attivazione da parte del Distretto di Alghero degli Ambulatori Straordinari di Continuità Assistenziale in grado di garantire l’assistenza a circa 3000 cittadini a tutt’oggi sprovvisti di medico di base;

4- La piena funzionalità dei diversi reparti (Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Medicina, Nefrologia, Cardiologia, Ortopedia, Centro Trasfusionale, etc.) con l’assegnazione di personale medico ed infermieristico; la notevole carenza di personale costringe quello in servizio ad eccessivi carichi di lavoro, costretto a turnazioni ed orari che potrebbero superare i limiti previsti dalla norma;

5- L’attivazione del reparto di Terapia Intensiva realizzato da tempo presso l’Ospedale Civile di Alghero, ad oggi inutilizzato, e per il quale sono state spese ingenti risorse finanziarie pubbliche;

6- La piena funzionalità del reparto operatorio dell’Ospedale Marino di Alghero, da troppo tempo oggetto di interventi di ristrutturazione;

7- L’adozione da parte dell’Assessorato Regionale alla Sanità del Piano Nazionale delle Cronicità necessario per l’individuazione dei percorsi assistenziali a favore dei pazienti affetti da patologie croniche degenerative;

8- Il Centro di Salute Mentale di Alghero deve essere dotato di un numero adeguato di psichiatri, psicologi e assistenti sociali, tenuto conto del numero dei pazienti in carico al medesimo servizio; la riattivazione del Centro Diurno, già operativo in passato e con buoni esiti assistenziali;

9- L’apertura del nuovo reparto di Lungodegenza e del servizio di Neurologia;

10- l’Assessore Regionale alla Sanità dovrà, inoltre, garantire con atti concreti e non solo a parole, il finanziamento e la progettazione del nuovo Ospedale di Alghero, la cui realizzazione è stata prevista da anni nell’area adiacente all’Ospedale Civile di Alghero.
Queste sono alcune delle priorità, non esaustive, che sono state evidenziate da tempo e, da ultimo, durante la citata assemblea pubblica; si chiede pertanto alle SS.LL un programma che evidenzi le modalità e i tempi per la soluzione delle carenze sopra evidenziate.
In attesa di un Vostro riscontro in merito a quanto evidenziato, porgiamo i nostri più Cordiali saluti.

Alghero lì, 16/10/2023

Coordinamento Comitati spontanei a difesa della salute