Sassari. Il Festival Internazionale di musica antica “Note Senza Tempo” festeggia i suoi primi cinque anni di attività con una prima esecuzione mondiale di una messa inedita di Alessandro Scarlatti.

Il 13 Novembre alle 17.30, presso il ridotto del Teatro Comunale, si terrà una conferenza di presentazione di carattere divulgativo aperta al pubblico, durante la quale verrà presentata la messa inedita di Alessandro Scarlatti. Protagonisti, il musicologo Ondrej Macek con un intervento dal titolo “Il manoscritto dall’archivio alla esecuzione moderna”, la compositrice Giovanna Dongu che parlerà di “Messa musicale e prassi liturgica”, i musicisti dell’ensemble Dolci Accenti Calogero Sportato (tiorba,arciliuto e chitarra barocca) Daniele Cernuto (violoncello barocco), e a moderare l’incontro il direttore artistico Alberto Gazale.

Questa conferenza si propone come obiettivo quello di offrire un’opportunità al pubblico di familiarizzare con il repertorio in preparazione al concerto del 2 Dicembre alle 19.30, dove, presso la chiesa del Sacro Cuore a Sassari, 10 musicisti restituiranno alla storia delle meravigliose pagine musicali con una prima esecuzione in tempi moderni. Cinque cantanti provenienti dalla Repubblica Ceca: Kamila Zbořilová (soprano I) Jana Kuželová (soprano II) Veronika Mráčková (contralto) Tomáš Kočan (tenore) Ivo Michl (basso); e 5 musicisti al basso continuo con strumenti quali tiorba, arciliuto, violoncello barocco, violone ed organo, saranno diretti da Ondřej Macek, clavicembalista, organista e musicologo.

Scarlatti Project è un progetto nato un anno fa dalla collaborazione tra il M° Macek e l’associazione Dolci Accenti, organizzatrice del Festival. Il M° Macek, oltre ad aver scoperto questa messa, è direttore del Teatro del Castello di Český Krumlov (Boemia meridionale), che rappresenta un caso pressoché unico di teatro barocco perfettamente conservato nel suo stato originario (1766). A partire dal 2000 vi esegue annualmente, con l’ensemble Hof-Musici, quasi esclusivamente prime esecuzioni in tempi moderni di lavori di Alessandro Scarlatti, Nicola Porpora, Antonio Vivaldi, Giovanni Adolfo Hasse, Antonio Caldara, Antonio Draghi, Antonio Boroni, Antonio Gianettini, Antonio Cesti e altri; opere che fino ai nostri giorni sono rimaste sconosciute e preservate in archivi e biblioteche europei.

Il Festival “Note Senza Tempo” in questi cinque anni ha compiuto un’azione divulgativa di un genere musicale poco conosciuto ed ascoltato nelle sale da concerto, ed oggi si attesta come l’unico festival dell’isola ad occuparsi di musica antica. Ha ricevuto da qualche mese un’importante attestato di qualità con l’ammissione al Rema Early Music in Europe, un network composto dai migliori 150 festival di musica antica in Europa.

Questo evento è reso possibile grazie alla collaborazione con l’Ente Concerti “Marialisa De Carolis” e col dipartimento di musica sacra della Fondazione Accademia “Casa dei popoli culture e religioni” di Sassari, enti che hanno dimostrato grande sensibilità ed interesse nei confronti di opportunità divulgative come quella proposta dall’APS Dolci Accenti.