Cagliari. “Nei giorni scorsi ho continuato il mio tour ispettivo presso il C.T.O. di Iglesias. In particolare ho visionato i reparti di Pediatria, Ginecologia e Ostetricia, e poi ho visitato il blocco di Fisioterapia”. “Il reparto di Pediatria di Iglesias è bellissimo. Un reparto moderno, con le ultime tecnologie disponibili. Grandissimi spazi e grandissima organizzazione. Il personale è molto felice di lavorare nel reparto e raccontava la propria dedizione al lavoro verso i bambini. Grande attenzione è stata data anche alla situazione COVID, con la predisposizione di diverse sale di isolamento e di percorsi di sicurezza. Sono rimasta davvero colpita”.

Ho poi visionato il reparto di Ginecologia ed Ostetricia, che era stato inaugurato nel 2016.
Locali nuovissimi e ricchi di tecnologia, tantissimi i posti letto, suddivisi tra ginecologia e ostetricia, a disposizione dei medici anche 1 blocco operatorio ed 1 blocco parto. Un reparto davvero di eccellenza per la Sardegna.

“È stato molto importante parlare con i medici, gli infermieri e gli OSS del reparto. La loro visione è molto chiara. Sono felicissimi ed orgogliosi di questa struttura moderna ma come al solito ci sono problemi legati al personale. Ma è anche vero che alcuni medici del cagliaritano vengano appositamente qui, entusiasti e felici di lavorare in una struttura d’avanguardia”.

“Anche qui, grandissima attenzione per la situazione COVID. Sono state predisposte sale apposite di isolamento, percorsi che hanno garantito la sicurezza in questo periodo complicato ed hanno permesso a tutto il personale medico di operare nel migliore dei modi” .

Nell’ultima parte della giornata ho visitato il centro di riabilitazione.
Il servizio di Riabilitazione Ortopedica del C.T.O. di Iglesias si occupa sia del recupero di pazienti con capacità funzionali motorie ridotte o perdute a causa di malattia o traumatismi ed è un vero punto di riferimento per tutto il territorio dell’Iglesiente. Nuovamente ho trovato medici e personale veramente dedito al proprio lavoro che chiede, a gran voce, nuovi spazi per operare al meglio e offrire ulteriori servizi ai cittadini.
Al C.T.O. ci sono inoltre gli spazi idonei e sufficienti per accogliere il centro di dialisi, di cui avevo parlato in precedenza, e di cui nessuno ancora si vuole occupare.

E’ palese ed evidente l’intento della Direttrice Generale e della Direttrice Sanitaria di voler chiudere il CTO, nonostante i soldi spesi e gli impegni finanziari presi. Una direzione che ostinatamente e con protervia sta danneggiando l’intero Sulcis Iglesiente impedendo, così, al Sirai di Carbonia ed al CTO di Iglesias di erogare prestazioni sanitarie in complementarietà ai cittadini come previsto dalla rete ospedaliera a tutt’oggi inapplicata.

Il silenzio del Governatore Solinas sul continuo boicottaggio del CTO di Iglesias è assordante ed intollerabile. Urge un suo intervento immediato nel rimuovere la dirigenza che sta facendo naufragare la sanità nella ASL del Sulcis Iglesiente.

“Il mio impegno prosegue, non mi fermerò sino a quando la ASL Sulcis Iglesiente non darà certezze al futuro della sanità di Iglesias. Abbiamo moltissime potenzialità, medici e personale qualificati, reparti d’eccellenza. Quindi perché demolire queste realtà?
Continuerò a tutelare Iglesias e i suoi ospedali, e chiederò risposte in merito alle scelte scellerate che sono state compiute dall’azienda sanitaria in questi anni nell’intero territorio del Sulcis Iglesiente.”